MAL DI STOMACO E NAUSEA
Un mal di stomaco accompagnato da nausea può essere indotto da cause molto diverse, che è bene precisare con l'aiuto del medico. Tuttavia, quando il malessere è lieve, occasionale e chiaramente determinato da cibi difficili da digerire, il ricorso a rimedi naturali e farmaci procinetici e antiacidi può essere sufficiente a risolvere la situazione.
Se non ci fosse, il termine "nausea" lo si dovrebbe inventare perché permette di riassumere in tre sole sillabe una sensazione complessa e molto difficile da descrivere per chi la sperimenta, soprattutto quando è accompagnata anche ad altri sintomi tipici del mal di stomaco, come pesantezza, dolore addominale, crampi allo stomaco, bruciore di stomaco o acidità di stomaco, gonfiore e tendenza al reflusso gastroesofageo o al rigurgito dei cibi ingeriti e dei succhi gastrici. In qualunque modo si presenti, una cosa è certa: quando il mal di stomaco è accompagnato dalla nausea il malessere si moltiplica.
Sintomi di mal di stomaco e nausea
Quando i disturbi allo stomaco e la nausea sono occasionali, di modesta intensità, riferibili a una causa ben precisa non grave (per esempio, l'assunzione di alimenti difficili da digerire o mal tollerati) e non associati ad altri sintomi preoccupanti, non è necessario rivolgersi immediatamente al medico: un po' di riposo e il ricorso a farmaci da banco o a rimedi naturali contro il mal di stomaco e/o la cattiva digestione sono di norma sufficienti ad attenuare il malessere e risolvere la situazione in poco tempo.
Quando, invece, una o più di queste condizioni non sono soddisfatte, se è presente anche vomito profuso oppure quando a lamentare mal di stomaco e nausea è un bambino nei primi anni di vita, un anziano o una persona affetta da una malattia acuta o cronica di una certa rilevanza e che sta assumendo farmaci per la sua cura, è bene sottoporsi a un controllo medico per ricevere una diagnosi precisa e tutti i consigli e le prescrizioni necessarie per eliminare il disagio in modo sicuro ed efficace.
Tra i segnali d'allarme che devono indurre a effettuare subito una visita dal medico di fiducia (o in Pronto soccorso) e gli approfondimenti diagnostici del caso per caratterizzare la patologia di base (a carico dell'apparato gastroenterico o di altre parti del corpo) vanno ricordati:
- comparsa di nausea improvvisa, violenta, con vomito profuso, associata o meno ai pasti
- presenza di tracce di sangue o di liquido marrone/verdastro nel vomito o nella saliva rigurgitata
- contemporanea presenza di alterazioni della funzionalità dell'intestino (diarrea), con produzione di feci molto chiare o molto scure o tracce di sangue evidenti
- insorgenza di crampi molto forti a livello dello stomaco (ulcera gastrica) e/o sul fianco destro (colica biliare) oppure dolore cupo nella parte sinistra dell'addome che si irradia alla schiena (pancreatite)
- insorgenza, insieme a mal di stomaco e nausea, di difficoltà respiratorie, dolore e/o senso di oppressione al petto
- dolore addominale che, dallo stomaco, si irradia alla zona della gola, alla mandibola o al braccio sinistro, fino alle dita
- presenza di febbre (specie se alta e con rigidità nella parte posteriore del collo),mal di testa intenso, confusione mentale e/o vertigini
- perdita di peso immotivata (conseguente a mal di stomaco e nausea anche lievi, ma protratti nel tempo).
Cause di mal di stomaco e nausea
Le possibili cause all'origine di mal di pancia e nausea sono decisamente numerose e per poterle individuare correttamente è spesso necessario eseguire una serie di analisi del sangue e qualche indagine strumentale. Tra le prime, quelle fondamentali riguardano la valutazione della funzionalità epatica, biliare e del pancreas, mentre tra le seconde a fornire informazioni utili sono soprattutto la gastroscopia e l'ecografia addominale. La scelta di eseguirle o meno dipende dall'intensità dei sintomi e dalla loro durata, nonché dalla presenza dei già citati segnali d'allarme.
In generale, le condizioni che vengono più spesso riconosciute all'origine del dolore di stomaco e nausea sono:
- banali indigestioni dopo i pasti più abbondanti, ricchi di grassi o cibi elaborati che mettono a dura prova la funzionalità di stomaco e intestino
- disturbi funzionali cronici che comportano cattiva digestione anche quando la dieta è relativamente sana e la quantità di alimenti assunti del tutto ragionevole (dispepsia funzionale, sindrome del colon irritabile ecc.)
- specifiche intolleranze alimentari (al glutine, al lattosio ecc.) o ipersensibilità individuali nei confronti di determinati cibi o loro componenti.
Altre frequenti cause di mal di stomaco e nausea, spesso riscontrate in concomitanza con disturbi gastrointestinali di natura funzionale, sono rappresentate dallo stress, dall'ansia, dal nervosismo e, più in generale, dalle tensioni psicologiche.
Infine, mal di stomaco e nausea possono essere dovuti anche a una malattia acuta o a una disfunzione cronica. Tra queste le più comuni comprendono:
- gastrite
- ulcera gastrica o duodenale
- infezioni gastrointestinali causate da virus
- batteri
- sensibilizzazione/deterioramento della mucosa gastrica da parte di alcolici (consumati in eccesso), fumo, integratori alimentari (assunti in modo inappropriato) o farmaci gastrolesivi assunti per bocca o per via sistemica, in particolare, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), chemioterapici, alcuni antibiotici, bisfosfonati e farmaci contro l'ipertensione
- vertigini posizionali e labirintite, anche scatenata da infezioni/infiammazioni dell'orecchio ernia iatale
- stipsi severa
RIMEDI PER IL MAL DI STOMACO E NAUSEA
Come intuibile a fronte della molteplicità e variabilità delle cause che possono indurre mal di stomaco e nausea, i rimedi indicati per attenuare il malessere cambiano notevolmente nelle diverse situazioni. Limitandosi alla prevenzione e alla cura del tipo di mal di stomaco e nausea di riscontro più comune, ossia quello determinato da eccessi alimentari occasionali o errori nell'alimentazione quotidiana, esistono alcune regole e strategie da seguire.
Innanzitutto, per evitare di sperimentare pesantezza, bruciore di stomaco, gonfiore, acidità di stomaco, sensazione di nausea e propensione al vomito dopo i pasti è importante non mangiare quantità di cibo superiori a quelle che lo stomaco è abituato a digerire (l'ideale è alzarsi da tavola senza sentirsi del tutto sazi), masticare lentamente, deglutire senza fretta e non parlare mentre si mangia. È, inoltre, raccomandabile mangiare con calma, dimenticando per qualche decina di minuti tensioni, ansia e stress, e farlo in un ambiente confortevole, non troppo caldo né freddo, non troppo affollato né rumoroso, evitando anche gli sbalzi di temperatura dopo i pasti e, in particolare, di prendere freddo alla pancia.
Sul fronte dei cibi da preferire per la prevenzione di mal di stomaco e nausea, il consiglio è sempre quello di scegliere alimenti freschi, di buona qualità, preparati con le proprie mani o da ristoratori di fiducia, nel pieno rispetto delle norme igieniche. Frutta, verdura e cereali (preferibilmente integrali), cucinati in modo semplice e con pochi grassi (meglio se oli vegetali) sono generalmente ben tollerati anche dagli stomaci più sensibili, a patto che non siano presenti specifiche intolleranze (per esempio, al glutine). Qualche attenzione in più meritano latte, formaggi, uova, carne e pesce, generalmente più pesanti da digerire e in grado di promuovere mal di stomaco e nausea estemporanea in alcune persone, soprattutto se è già presente un malessere di altro tipo (influenza, mal di testa, stanchezza da stress ecc.).
Sul fronte delle bevande, l'ideale è bere acqua naturale a temperatura ambiente, tisane, infusi o tè leggeri, mentre andrebbero consumate soltanto occasionalmente acqua e bibite gassate, bevande calde o fredde contenenti caffeina, edulcoranti, acidificanti o altri additivi che possono infastidire lo stomaco. Di vino non si dovrebbe assumere più di un bicchiere a pasto, scegliendolo di buona qualità e preferendo il vino rosso a quello bianco (a maggior rischio di mal di testa e nausea). Da evitare, invece, cocktail e superalcolici, soprattutto se abbinati a stuzzichini che mettono a dura prova la digestione. Tisane e infusi, in particolare a base di finocchio, anice, liquirizia o menta sono molto utili anche per stimolare la digestione dopo i pasti, mentre quelli a base di camomilla, melissa o tiglio, con l'eventuale aggiunta di un po' di limone o miele, sono perfette prima di andare a dormire perché esercitano un effetto calmante sia sulla mucosa gastrica sia a livello del sistema nervoso centrale.
Tra gli altri rimedi naturali contro mal di stomaco e nausea va poi ricordato lo zenzero, molto utile sia grattugiato su zuppe, insalate e macedonie sia aggiunto a tisane o infusi, sia masticato a pezzettini, fresco al naturale o essiccato e leggermente zuccherato. Oltre a esercitare un effetto di stimolo della digestione e anti-nausea, lo zenzero conferisce sfumature di gusto originali e gradevoli a piatti e bevande. Un effetto analogo può essere ottenuto anche con la menta e altre erbe aromatiche (timo, rosmarino, maggiorana ecc.) e spezie (cumino, curcuma ecc.), facendo però attenzione a evitare quelle piccanti (che possono peggiorare il bruciore di stomaco e la gastrite) e quelle soggettivamente mal tollerate (per esempio, cannella, noce moscata, chiodi di garofano o curry che in alcune persone possono causare nausea anziché attenuarla).
Per contrastare il mal di stomaco e nausea occasionali si può ricorrere anche a farmaci procinetici da banco a base per esempio di metoclopramide e dimeticone, in grado di favorire la motilità gastrointestinale e lo svuotamento gastrico ed esercitare un'azione anti-schiuma che aiuta a ridurre il gonfiore e la propensione al reflusso e al rigurgito.
Alcuni preparati di questo tipo, contengono anche bicarbonato di sodio o di magnesio che agiscono da antiacidi naturali, contribuendo ad attenuare l'eventuale acidità di stomaco che può comparire dopo i pasti troppo abbondanti o comprendenti alimenti grassi, acidi, piccanti o comunque poco digeribili.